Sferrando il loro primo colpo contro il governo Batista, Fidel e Raúl Castro radunarono 69 combattenti del Movimento e pianificarono un attacco su più fronti a diverse installazioni militari. Il 26 luglio 1953 i ribelli attaccarono le caserme Moncada a Santiago e le caserme a Bayamo, per poi essere definitivamente sconfitti dai soldati del governo. Si sperava che l'attacco organizzato avrebbe scatenato una rivolta nazionale contro il governo di Batista. Dopo un'ora di combattimento il leader ribelle fuggì sulle montagne. Il numero esatto di ribelli uccisi nella battaglia è discutibile; comunque, nella sua autobiografia, Fidel Castro ha affermato che nove sono stati uccisi nei combattimenti, e altri 56 sono stati giustiziati dopo essere stati catturati dal governo Batista. A causa del gran numero di uomini del governo,Hunt ha modificato il numero per essere di circa 60 membri che coglievano l'opportunità di fuggire sulle montagne insieme a Castro. Tra i morti c'era Abel Santamaría, il secondo in comando di Castro, che fu imprigionato, torturato e giustiziato lo stesso giorno dell'attacco.
Immagine 054B | nonostante sia caduto in disgrazia all'interno del Partito Comunista Cinese nel 1978, Mao è ancora venerato, con la famosa frase di Deng "70% giusto, 30% sbagliato" | Christophe Meneboeuf. Il ritratto di Mao Zedong attribuito a Zhang Zhenshi e ad un comitato di artisti (vedi (1)), rientra in {{FoP-China}}. / Attribution 3.0 Unported
Autore : Willem Brownstok
Riferimenti:
Storia del comunismo e del marxismo-leninismo: Dagli inizi al declino
Varianti del comunismo nel mondo: Stalinismo, maoismo ed eurocomunismo
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