La conversione delle tribù germaniche nel solito corso delle cose avvenne "dall'alto verso il basso" (Fletcher 1999: 236), nel senso che i missionari miravano a convertire prima la nobiltà germanica, che avrebbe poi imposto la loro recente fede alla popolazione generale. Ciò è attribuibile alla posizione sacrale del re nel paganesimo germanico: Il re è incaricato di interagire con il divino per conto del suo popolo, in modo che la popolazione generale non vedesse nulla di sbagliato nel fatto che i loro re scegliessero modi di adorazione alternativi (Padberg 1998: 29; tuttavia Fletcher 1999: 238 avrebbe invece attribuito la motivazione della conversione al funzionamento dell'etica della lealtà per ricompensa che ha sostenuto la relazione tra un re e il suo seguito). Insomma,Il cristianesimo doveva essere reso appetibile a questi signori della guerra dell'era della migrazione come una religione eroica dei conquistatori, un compito semplice, considerando lo splendore militare dell'Impero Romano.
Immagine 213B | Figura scolpita sulla stele tombale dei Franchi di Königswinter (VII secolo), nota come la prima testimonianza materiale della presenza cristiana nella Renania tedesca; la figura è presumibilmente una rappresentazione di Cristo come un eroico guerriero che brandisce una lancia, con un'aureola o una corona di raggi che emana dalla sua testa. | Brigade Piron / Attribution-Share Alike 3.0 Unported
Author : Stephen Baskolan
References:
History and Expansion of Christianity From Its Origins to the 5th Century
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