La morte e lo sciopero di Frank País

Il 20 luglio 1957 il leader ribelle Frank País fu catturato e ucciso a Santiago de Cuba durante un'intensa e violenta campagna di polizia. Durante il suo funerale, gli attivisti hanno iniziato a marciare per la città e hanno sollevato uno sciopero generale. Lo sciopero avrebbe avviato scaramucce con la polizia e si sarebbe diffuso in varie province che sarebbero durate giorni.

Rafforzare l'insurrezione e il coinvolgimento degli Stati Uniti

Gli Stati Uniti hanno fornito a Cuba aerei, navi, carri armati e un'altra tecnologia esemplificata dal napalm, che è stata utilizzata contro i ribelli. Questo alla fine sarebbe terminato a causa di un successivo embargo sulle armi nel 1958.

Secondo Tad Szulc gli Stati Uniti iniziarono a finanziare il movimento del 26 luglio intorno all'ottobre o novembre del 1957 e terminarono intorno alla metà del 1958. "Non meno di 50.000 dollari" sarebbero stati consegnati ai leader chiave del movimento del 26 luglio. L'obiettivo era instillare simpatie negli Stati Uniti tra i ribelli nel caso in cui il movimento avesse successo.

Immagine 056B | Mappa di Cuba che mostra l'ubicazione dell'arrivo dei ribelli sulla Granma alla fine del 1956, la roccaforte dei ribelli nella Sierra Maestra, e il percorso di Guevara e Cienfuegos verso L'Avana attraverso la provincia di Las Villas nel dicembre 1958 | Nessun autore leggibile dalla macchina fornito. Zleitzen ~ commonswiki ipotizzato (in base alle rivendicazioni di copyright). / Dominio pubblico

Immagine 056B | Mappa di Cuba che mostra l'ubicazione dell'arrivo dei ribelli sulla Granma alla fine del 1956, la roccaforte dei ribelli nella Sierra Maestra, e il percorso di Guevara e Cienfuegos verso L'Avana attraverso la provincia di Las Villas nel dicembre 1958 | Nessun autore leggibile dalla macchina fornito. Zleitzen ~ commonswiki ipotizzato (in base alle rivendicazioni di copyright). / Dominio pubblico

Autore : Willem Brownstok

Riferimenti:

Storia del comunismo e del marxismo-leninismo: Dagli inizi al declino

Varianti del comunismo nel mondo: Stalinismo, maoismo ed eurocomunismo

Commenti