Determinazione della risposta delle cellule T effettrici

Le cellule T helper sono in grado di influenzare una varietà di cellule immunitarie e la risposta delle cellule T generata (inclusi i segnali extracellulari illustrati dalle citochine) può essere essenziale per un esito positivo dell'infezione. Per legge per essere efficaci, i linfociti T helper devono determinare quali citochine consentiranno al sistema immunitario di essere più utile o benefico per l'ospite. Comprendere individualmente come le cellule T helper rispondono alle sfide immunitarie è attualmente di grande interesse in immunologia, grazie a tale conoscenza può essere molto utile nel trattamento dei malati e per aumentare l'efficacia della vaccinazione.

Modello T h 1 / T h 2

Le cellule T helper proliferanti che si sviluppano in cellule T effettrici si differenziano in due principali sottotipi di cellule note come cellule T h 1 e T h 2 (note anche come cellule T helper di tipo 1 e Tipo 2, rispettivamente).

Immagine 467A | Diagramma della cellula T regolatoria, delle cellule T effettrici e delle cellule dendritiche che mostra meccanismi putativi di soppressione da parte delle cellule T regolatorie. | Gwilz / Attribution-Share Alike 4.0 International | Page URL : (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Mechanisms_of_suppression_by_regulatory_T_cells.png) da Wikimedia Commons

Immagine 467A | Diagramma della cellula T regolatoria, delle cellule T effettrici e delle cellule dendritiche che mostra meccanismi putativi di soppressione da parte delle cellule T regolatorie. | Gwilz / Attribution-Share Alike 4.0 International | Page URL : (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Mechanisms_of_suppression_by_regulatory_T_cells.png) da Wikimedia Commons

Autore : Isidore Kerpan

Riferimenti:

Microbiologia III: sistema immunitario

Cellule T.

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