Tutte le cellule T derivano da c-kit +Sca1 + cellule staminali ematopoietiche (HSC) che risiedono nel midollo osseo. In alcuni casi, la forza di origine è il fegato fetale durante lo sviluppo embrionale. Le HSC si differenziano quindi in progenitori multipotenti (MPP) che conservano il potenziale per diventare sia cellule mieloidi che linfoidi. Il metodo di differentiation procede quindi a un progenitore linfoide comune (CLP), che può differenziarsi solo in cellule T, B o NK. Queste cellule CLP migrano quindi attraverso il sangue al timo, dove si innestano. Le prime cellule che sono arrivate nel timo sono chiamate doppie negative, poiché non esprimono né il co-recettore CD4 né quello CD8. Le cellule CLP appena arrivate sono CD4 -CD8 -CD44 + ckit Cellule CD25 - ckit +e sono chiamate cellule progenitrici del timo precoce (ETP). Queste cellule saranno quindi sottoposte a un ciclo di divisione e downregulation c-kit e sono chiamate cellule DN1.
Immagine 464A | Micrografia elettronica a scansione di un linfocita T umano (chiamato anche cellula T) dal sistema immunitario di un donatore sano. Credito: NIAID | NIAID / NIH / Public domain | Page URL : (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Healthy_Human_T_Cell.jpg) da Wikimedia Commons
Author : Russom Kilsen
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